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Nuova vittoria MSA presso il Giudice del Lavoro di Bergamo che riconosce 6 punti nella graduatoria ATA per il servizio militare obbligatorio prestato non in costanza di nomina

A seguito del ricorso promosso da MSA, e patrocinato dallo studio legale Zinzi e Bongarzone, il Tribunale di Bergamoha affermato che il servizio militare obbligatorio e il servizio civile ad esso equiparato valgono 6 punti nelle graduatorie ATA. Nella sentenza, infatti, si legge: “Secondo l’art. 485, comma 7 D.lgs 297/1994, relativo alla valutazione nella scuola ai fini della carriera dei servizi prestati, anche precedentemente all’assunzione in ruolo, il periodo di servizio militare di leva o per richiamo e il servizio civile sostitutivo di quello di leva è valido a tutti gli effetti”.

Di conseguenza, il Giudice del Lavoro di Bergamo ha riconosciuto il diritto del ricorrente all’attribuzione di ulteriori 5,40 punti (in aggiunta a 0,40 attribuiti dall’Amministrazione) per il servizio prestato nella leva obbligatoria, sia per il profilo di collaboratore scolastico sia per quello di assistente amministrativo, obbligando il Miur all’aggiornamento delle relative graduatorie e condannandolo al pagamento delle spese processuali per euro 1.500,00.

“Si tratta di un’altra vittoria a sostegno della nostra tesi secondo cui coloro che hanno svolto il servizio militare devono vedersi riconosciuti 6 punti in graduatoria. Proseguiremo quindi in questo contenzioso perchè lo consideriamo un’ottima opportunità a livello lavorativo” commenta il Prof. Luciano Scandura, responsabile di MSA comparto scuola.

MSA ricorda che è attivo il ricorso “Riconoscimento servizio di leva militare obbligatorio non in costanza di nomina”. Questo ricorso viene attivato gratuitamente per tutti coloro che ne hanno diritto. Per saperne di più, è possibile inviare un messaggio Whatsapp al numero 392-6225285.

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