Il Tribunale del Lavoro di Messina sancisce la priorità nelle MAD (domande di messa a disposizione) per un ricorrente MSA, quale docente abilitato in quanto in possesso di laurea e 24 cfu.
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Di qualche giorno fa una nuova pronuncia favorevole, questa volta da parte del Tribunale di Messina, a seguito di un ricorso promosso da MSA e patrocinato dallo studio legale B&Z (Bongarzone, Zinzi), che riconosce il valore abilitante di Laurea congiuntamente al possesso dei 24 cfu. Il Giudice ha infatti riconosciuto il diritto del ricorrente di essere inserito con priorità nelle MAD (domande di messa a disposizione), quale docente abilitato in quanto in possesso di laurea e 24 cfu.
Nella sentenza si legge che il ricorrente aveva diritto alla precedenza nelle nomine a tempo determinato effettuate nell’a.s. 2021/2022 da parte del Dirigente Scolastico il quale, una volta esaurite le graduatorie GPS, aveva attinto alle domande di messa a disposizione per attribuire le cattedre e le ore ancora disponibili. Il motivo di tale precedenza, precisa il Giudice, consiste nel fatto che si tratta di un docente “abilitato” in quanto in possesso di un titolo abilitante all’insegnamento, costituito dal diploma di laurea e dai 24 cfu.
“Questa vittoria ha un duplice effetto per il ricorrente” commenta il Prof. Scandura Luciano, responsabile dell’Associazione MSA (scuola), “nell’immediato gli permette di ottenere, una volta esaurite le graduatorie GPS, incarichi di supplenza con priorità rispetto agli altri docenti non abilitati che presentano MAD; inoltre, all’apertura della finestra per l’inserimento in I prima fascia GPS, potrà inserirsi come docente abilitato”. MSA ricorda che è ancora possibile aderire al
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