Ricorso in favore di docenti precari che abbiano maturato servizio misto presso la scuola statale e presso la scuola paritaria per un totale complessivo di almeno 36 mesi.


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A CHI E’ RIVOLTO IL RICORSO?

 

Coloro che hanno svolto almeno 36 mesi di servizio nella scuola statale o paritaria, con almeno 1 anno di servizio presso la scuola statale, possono aderire al ricorso per il recupero degli scatti stipendiali.

           

Coloro che hanno svolto servizio per almeno 36 mesi con servizio misto paritaria-statale, dovranno inviare la diffida (ALLEGATA – Diffida servizio misto) al Ministero dell’Istruzione. Dopo aver inviato a mezzo pec o raccomandata a/r la diffida, anche senza aver ottenuto riscontro alcuno dal Ministero, sarà possibile aderire al ricorso scatti.

 

FONDAMENTO GIURIDICO DEL RICORSO

La normativa di riferimento è costituita dall’art. 4 comma 1 L. 124/1999, e dell’art. 1 comma 1 D.M. 131/2007.

Nonostante le chiare disposizioni normative ed il recentissimo intervento della Corte di Cassazione del giugno 2018 che ha confermato il diritto dei precari di godere dei medesimi incrementi stipendiali dei docenti assunti con contratto a tempo indeterminato e nonostante i criteri per tutelare la continuità didattica e la proroga dei contratti fino al 31 Agosto, i dirigenti scolastici non applicano correttamente la norma.

 

Il ricorso è volto al recupero degli scatti stipendiali e delle differenze retributive maturate da tutti coloro che hanno stipulato, per almeno 3 anni (180 giorni per ciascun anno) su servizio misto svolto nella scuola statale e in quella paritaria, contratti a tempo determinato (di cui almeno 180 giorni quale precario presso il Miur).

La giurisprudenza di merito è univoca anche alla luce dei fermi principi stabiliti dalla Corte di Cassazione sui precari e, per tale ragione, chiederemo anche l’applicazione della medesima progressione stipendiale prevista per i dipendenti a tempo indeterminato dai c.c.n.l. succedutisi nel tempo.

 

OBIETTIVO FINALE DEL RICORSO

 

Il ricorso ha come obiettivo il riconoscimento degli scatti stipendiali e delle differenze retributive dei docenti e personale Ata, precari, con almeno 36 mesi di servizio.

 

COSTO DEL RICORSO

L’adesione al ricorso è gratuita, per gli iscritti MSA in regola con la quota associativa.

Il costo del ricorso è pari solo al costo del contributo unificato (da corrispondere nel caso in cui il reddito familiare del ricorrente unitamente a quello dei familiari conviventi sia superiore ad euro 34.810,87) in quanto lo studio legale tratterrà le eventuali spese legali che il Tribunale liquiderà a carico del Ministero.


>>MSA istruzioni operative scatti<<

>>MSA allegati scatti<<

>>MSA diffida servizio misto statale paritaria<<